Biografia
e
"Uno dei più famosi crooner italiani" (Il Secolo XIX), showman, songwriter e artista creativo sempre alla ricerca di nuove forme espressive, Naim è noto per il forte carisma e la spiccata personalità eclettica, che lo rendono un frontman di grande valore e versatilità, sapendo egli coniugare cultura e cabaret, ironia ed eleganza, parodia ed eloquenza.
"Voce accattivante" (La Stampa) "calda ed elegante" (La Repubblica) e compositore fecondo, che passa con disinvoltura dallo swing al soul, dalla world music allo ska al pop, ha tenuto concerti in Italia e all’estero (New York, Toronto, Londra, Amsterdam, Sofia, Bucharest, Malta, Oman, Turkmenistan), promossi da importanti enti pubblici (Ambasciata Italiana) e partner privati (Dolce & Gabbana), dal piccolo pub a rinomati jazz club (Birdland Jazz Club New York, Blue Note Milano), dai blasonati festival nazionali ad eventi internazionali che ospitavano artisti come Bob Dylan, Elton John e Patty Smith.
Le sue collaborazioni in concerto e in studio contano importanti nomi della scena jazz e pop come il batterista Christian Meyer, il pianista Dado Moroni, il chitarrista Luca Colombo, la cantante Paola Folli e il trombettista Fabrizio Bosso. Come turnista, ha registrato i cori nel singolo “Ave Maria” di Francesco Baccini (2017, Nadir Music) e ha lavorato nella trasmissione “Fratelli di Crozza” (2019), di Maurizio Crozza in onda sul canale Nove. Frontman e cantante della band Tuamadre (finalisti Capitalent 2013 per Radio Capital, premio F.I.M 2014), è stato seguito dal noto produttore Claudio Dentes a.k.a Otar Bolivecic (Elio e le storie tese).
La sua versione di “Porfirio Villarosa” è stata inclusa nella compilation di Warner Music Italy “A tutti piace Fred” dedicata ai 60 anni della scomparsa di Fred Buscaglione insieme ad altri nomi che ne hanno reinterpretato il repertorio, fra cui Mina, Ornella Vanoni, Ron Carter, Gil Evans, Louis Prima e Rino Gaetano. Si può ascoltare qua
Grazie alla miscela unica di esperienza, talento ed estro, sostenuti da una rigorosa formazione accademica, un diploma in chitarra moderna presso la N.A.M (Milano) e un PhD in "Democrazia e Diritti Umani" (Genova), Naim riesce a creare spettacoli sempre nuovi e coinvolgenti e progetti ricchi di senso e prospettiva. Artista completo e imprevedibile, versato anche nel ballo, cerca sempre di stimolare nel pubblico un clima di gioia ed unità, che rende ogni suo show un evento unico ed imperdibile.
"Uno dei più famosi crooner italiani" (Il Secolo XIX), showman, songwriter e artista creativo sempre alla ricerca di nuove forme espressive, Naim è noto per il forte carisma e la spiccata personalità eclettica, che lo rendono un frontman di grande valore e versatilità, sapendo egli coniugare cultura e cabaret, ironia ed eleganza, parodia ed eloquenza.
"Voce accattivante" (La Stampa) "calda ed elegante" (La Repubblica) e compositore fecondo, che passa con disinvoltura dallo swing al soul, dalla world music allo ska al pop, ha tenuto concerti in Italia e all’estero (New York, Toronto, Londra, Amsterdam, Sofia, Bucharest, Malta, Oman, Turkmenistan), promossi da importanti enti pubblici (Ambasciata Italiana) e partner privati (Dolce & Gabbana), dal piccolo pub a rinomati jazz club (Birdland Jazz Club New York, Blue Note Milano), dai blasonati festival nazionali ad eventi internazionali che ospitavano artisti come Bob Dylan, Elton John e Patty Smith.
Le sue collaborazioni in concerto e in studio contano importanti nomi della scena jazz e pop come il batterista Christian Meyer, il pianista Dado Moroni, il chitarrista Luca Colombo, la cantante Paola Folli e il trombettista Fabrizio Bosso. Come turnista, ha registrato i cori nel singolo “Ave Maria” di Francesco Baccini (2017, Nadir Music) e ha lavorato nella trasmissione “Fratelli di Crozza” (2019), di Maurizio Crozza in onda sul canale Nove. Frontman e cantante della band Tuamadre (finalisti Capitalent 2013 per Radio Capital, premio F.I.M 2014), è stato seguito dal noto produttore Claudio Dentes a.k.a Otar Bolivecic (Elio e le storie tese).
La sua versione di “Porfirio Villarosa” è stata inclusa nella compilation di Warner Music Italy “A tutti piace Fred” dedicata ai 60 anni della scomparsa di Fred Buscaglione insieme ad altri nomi che ne hanno reinterpretato il repertorio, fra cui Mina, Ornella Vanoni, Ron Carter, Gil Evans, Louis Prima e Rino Gaetano. Si può ascoltare qua
Grazie alla miscela unica di esperienza, talento ed estro, sostenuti da una rigorosa formazione accademica, un diploma in chitarra moderna presso la N.A.M (Milano) e un PhD in "Democrazia e Diritti Umani" (Genova), Naim riesce a creare spettacoli sempre nuovi e coinvolgenti e progetti ricchi di senso e prospettiva. Artista completo e imprevedibile, versato anche nel ballo, cerca sempre di stimolare nel pubblico un clima di gioia ed unità, che rende ogni suo show un evento unico ed imperdibile.
Show e progetti discografici
A Crooner’s Night - Format di musica e parole in cui Naim omaggia alcuni grandi cantanti americani ed italiani degli anni ’40 (F.Sinatra, R.Charles, F.Buscaglione, R.Carosone), fondendo racconto e musica, interazione col pubblico ed improvvisazione. Uno spettacolo nello spettacolo, che dal 2013 ha saputo adattarsi alle esigenze del ricercato caffè al pari delle sfide dei palcoscenici più sofisticati. Il progetto trova uno sbocco discografico e nasce il disco “A Crooner’s night” (Nadir Music, 2018) con la partecipazione di Fabrizio Bosso, Dado Moroni, Christian Meyer, Paola Folli e Luca Colombo. Non il classico disco jazz, ma un lavoro in bilico fra tradizione e innovazione: dalla big band che propone gli arrangiamenti originali di Sinatra, ai riarrangiamenti radicali di brani come Hit the road jack di Ray Charles, agli ampi cori sui brani di Buscaglione e Carosone fino al brano inedito, “Fretta” (parole e musica Naim Abid). La sua versione di “Porfirio Villarosa” è stata inclusa nella compilation di Warner Music Italy “A tutti piace Fred” dedicata ai 60 anni della scomparsa di Fred Buscaglione insieme ad altri nomi che ne hanno reinterpretato il repertorio, fra cui Mina, Ornella Vanoni, Ron Carter, Gil Evans, Louis Prima e Rino Gaetano.
Swing Out And Dance - Che poesia c'era nel ballare sulle note di Ella Fitzgerald? Quanto doveva essere speciale muoversi sul ritmo delle orchestre di Count Basie e Duke Ellington? La musica cambia, ma il desiderio di danzare resta sempre lo stesso. "Swing Out And Dance" (Nadir Music S.r.l, 2023) è un tuffo negli anni '30 e '40, un'immersione nel Lindy Hop, nel Balboa, negli stili e nei generi che hanno segnato l'epoca d'oro dello swing da ballo di cui Frankie Manning è stato antesignano e padre. Uno spettacolo costellato di alcuni dei grandi classici dell’epoca con alcune incursioni successive. Un disco per ballare, per cantare, per essere felici. Un progetto dallo sguardo retrò che sa catturare con i riff incalzanti dei fiati, il solido bounce della ritmica e lo swing accattivante della voce. Indossa le tue scarpette migliori, il tuo elegante abito vintage ed assapora le calde atmosfere della musica swing. E goditi la seguente anteprima musicale dall'omonimo disco pubblicato a fine 2023 (Naim Abid, Swing Out And Dance, Nadir Music S.r.l)
A Swinging Christmas - In piena crisi pandemica da Covid-19, Naim decide di produrre, in sole 4 settimane, il disco di Natale, con l’esplicito scopo che funga da simbolo di speranza, pace ed unità e come incoraggiamento per tutti gli artisti a non demordere, a non arrendersi, ad essere costruttivi, propositivi e fiduciosi. Ne nasce un disco ispirato che coinvolge nella produzione circa 150 persone da ogni parte d’italia e da 9 nazioni nel mondo. In poche settimane il disco ottiene un ottimo riscontro di vendite e arriva alla seconda ristampa immediata. Inoltre, produce e dirige in prima persona i video clip tratti dal disco, fra cui Jingle Bells, All I Want for Christmas is You e Happy Xmas (War is Over).
Navayì - Un nuovo disco, un nuovo progetto da portare dal vivo... in lingua persiana! 6 canzoni popolari persiane totalmente rivisitate. Nessuno strumento iraniano, nessun utilizzo dei canoni musicali iraniani. Bensì, arrangiamenti accompagnati da batteria, basso, synth, piano, chitarre, mandolini, cori, percussioni ed effetti per creare un tessuto sonoro occidentale sull'impianto delle melodie e dei testi mistici originali, rigorosamente cantati in lingua farsi. E' un vero e proprio progetto culturale che intende tracciare un ponte ideale fra culture apparentemente distanti ma che, nella musica, trovano un dialogo possibile, segno di un futuro inevitabile. Per gli amanti della musica persiana incontaminata sarà uno shock, per chi ricerca un prodotto esotico sarà una grande delusione. Come ogni novità, crea rotture e solleva domande. Perchè di questo si tratta, di un'autentica novità nel panorama musicale di riferimento. Un unicum mai tentato prima in questa forma. Un disco d'ascoltare con grande attenzione per coglierne il senso unificante, per comprendere l'idea di un Paese che potrà continuare a progredire profondamente se darà il proprio luminoso contributo ad una civiltà in continuo progresso. Un contributo che, gioco-forza, passa dall'incontro con altre culturale, dall'integrazione con altri mondi umani prima che musicali, dall'accettazione della ricchezza culturale che le persone sul proprio territorio possono donare, al di là delle appartenenze religiose e di genere, nel segno dell'unità nella diversità. La pubblicazione del disco è prevista per metà 2024.
Ph Claudio Colombo
Libero - A ottobre 2017 pubblica “Libero” (Nadir Music) il primo disco solista Bahà’ì, i cui testi sono tratti dagli scritti di Bahà’u’llàh. Nove brani che trattano temi di natura spirituale e sociale, dal principio dell’unità fra i popoli all’importanza di un carattere nobile. Prodotto con arrangiamenti freschi, dinamici e moderni, un sound di matrice pop e melodie immediate e “catchy”, il lavoro intende favorire l’introduzione di principi e valori importanti nel quotidiano, sottolineando la continuità fra la vita interiore e la vita di tutti i giorni. Non è un disco di meditazione, ma un disco d’ascolto; un disco da cantare mentre si sceglie la marmellata sul banco del supermercato. Prodotto in circa 40 giorni, è stato interamente composto, suonato, registrato e mixato da Naim. Dal disco prende nome lo spettacolo omonimo, un viaggio nell’anima, suggestivo, coinvolgente e divertito, ricco di giochi interattivi e creativi a supporto dei racconti che fanno parte di uno spettacolo dall’alto valore formativo (il video integrale del concerto, prodotto dal Bahai Blog, è disponibile a questo link).
Tuamadre - La band si trova attualmente in studio sotto la direzione del famoso produttore Claudio Dentes a.k.a. “Otar Bolivecic” (Elio e le Storie Tese). Un gruppo esplosivo, con uno show adrenalinico fatto di ballo, coinvolgimento e costumi improbabili (fra gli altri: banane, ballerine classiche, marinai, super eroi, animali, messicani, cinesi) che gli è valso importanti premi e riconoscimenti (finalisti Capitalent 2013 per Radio Capital, premio F.I.M 2014) e la partecipazione a Festival nazionali e internazionali (Collisioni Festival, Balla coi Cinghiali). I dischi pubblicati sono di un originalissimo rock-steady fatto di citazioni improbabili, calembour musicali e surreali scenari creativi: "Lo strano Piero di Gianni e Teresa" (2010), "Tuamadre Plays The Beatles" (2013) e "L'invasione dei Tordoputti" (Nadir Music, 2013), che potete ascoltare di seguito.
Musica alla carta - L’innovativo mini-show, unico nel suo genere in Italia, definito da Radio Capital “un esperimento davvero interessante”. Uno spettacolo potente, un inno all’unità e al dialogo fra le persone. In bilico fra musica e “fake food”, il pubblico può ordinare speciali “portate musicali” (canzoni) a “Chef Naim” dagli oltre 6 menu musicali e gustare con le orecchie un rustico “Queen alla cacciatora”, un vegano “John Lennon con pancetta di zenzero” o un classico “Louis Armstrong Flambè”… e molto altro.
Twojamatka - musica klezmer in sala agrodolce! Un inno alla musica ebraica e al suo oscillante ritmo ondivago, ora incalzante e allegro, ora malinconico e intimo. I Twojamatka sono un gruppo che diverte e che si diverte, ma che sa anche portare avanti, a modo proprio, una bellissima tradizionale musicale dalle sonorità al tempo stesso est-europee e medio-orientali. Proprio quel tipo di tradizione musicale che ha concorso nel creare, col blues afro-americano, il folk irlandese e la musica operistica e bandistica italiana, le basi della musica Jazz negli Stati Uniti a cavallo fra '800 e '900! Che viaggio che è la musica! Ascolta qua sotto qualche brano eseguito dal vivo!
Naim & The Soul Machine - Metti insieme il meglio del Soul della Motown e del Funk alla James Brown, aggiungi un pizzico di ritmi jamaicani, qualche grande classico degli anni '50 alla Elvis e avrai una band davvero esplosiva! Dall'essenziale power trio fino alla formazione estesa con i fiati, Naim & The Soul Machine è la tua stazione d'arrivo verso il sudore!
Ph. Mattia Vannini
Naim’s Open Mic - Oltre all’attività concertistica, Naim lavora in qualità di presentatore, sia in lingua italiana che inglese. Dal 2015 organizza e conduce il “Naim’s Open Mic”, format in stile americano, aperto a band e artisti della parola (musica, teatro, cabaret) che si è affermato come una delle realtà più interessanti della scena musicale genovese e ha condotto eventi “corporate”, rassegne pubbliche ed eventi di vario tipo con uno stile coinvolgente, elegante ed originale sia in italia che all’estero.